Ritratto di Domenico Annibali, ritratto di Domenico Annibali (dipinto, opera isolata) by Mengs Anton Raphael (sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0300180405 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
dipinto, opera isolata ritratto di Domenico Annibali
Ritratto di Domenico Annibali, ritratto di Domenico Annibali (dipinto, opera isolata) di Mengs Anton Raphael (sec. XVIII)
Ritratto di Domenico Annibali, ritratto di Domenico Annibali (dipinto, opera isolata) by Mengs Anton Raphael (sec. XVIII)
1750-1750
Ritratti: Domenico Annibali cantante
Ritratto di Domenico Annibali, ritratto di Domenico Annibali (dipinto, opera isolata)
Inv. Nap. 1029
Reg. Cron. 381
00180405
03
0300180405
Il dipinto fu acquistato nel 1837 presso il pittore Giuseppe Finetti. Eseguito nel 1750, come ricorda l'iscrizione sulla base della colonna, ritrae il cantante Domenico Annibali, nominato 'virtuoso' da Federico Augusto I, re di Polonia e Elettore di Sassonia. Nato a Macerata agli inizi del XVIII secolo, Annibali si era dedicato alla musica, dopo aver intrapreso gli studi di architettura. Debuttò al Teatro Capranica di Roma nel 1725 e successivamente si trasferì a Venezia dove ottenne grandi successi. Nel 1729 venne chiamato a Dresda, dove esordì nel 1731 accanto alla celebre Faustina Bordoni, moglie del direttore di teatro e della cappella di corte J.A. Hasse. Anche qui ottenne grandi successi e un notevole appannaggio in qualità di cantante di corte. Nel 1736 fu scritturato da Handel per il suo teatro londinese, il Covent Garden, ma nel 1738 tornò a Dresda da dove, eccetto due viaggi a Roma, non si allontanò fino al 1764. In quell'anno lasciò definitivamente il suo servizio a corte con un'abbondante pensione e un attestato di riconoscimento quale ' cantante di camera di Sua Maestà il Re di Polonia e Elettore di Sassonia'. Morì a Roma nel 1779. Il cantante è qui ritratto come un aristocratico gentiluomo e solo la presenza della spinetta allude alla sua carriera di cantante. Ostenta un etremamente elegante e raffinato vestito, chiaro segno del livello sociale raggiunto. Mengs realizzò un altro ritratto di Domenico Annibali (Dresda, Gemaeldegalerie) nel 1745: si tratta di un pastello, eseguito quando il pittore era appena diciottenne. Gian Ludovico Bianconi (Elogio storico del cavaliere Antonio Raffaello Mengs, 1780, p. 8) ricorda l'amicizia che legò la famiglia di Mengs, ed in particolare il padre Ismaele, miniaturista alla corte di Dresda, con il cantante Annibali
31 A 71 : 61 B (DOMENICO ANNIBALE)
ritratto di Domenico Annibali
Ritratto di Domenico Annibali
Ritratti: Domenico Annibali cantante
ritratto di Domenico Annibali, Ritratto di Domenico Annibali
Milano (MI)
0300180405
dipinto
proprietà Stato
tela/ pittura a olio
bibliografia specifica: Gran Teatro Mondo - 2003
bibliografia specifica: Pinacoteca Brera - 1992
bibliografia specifica: Viaggio Italia Corteo - 2001