Allegoria di Pisa (decorazione plastico-pittorica) by Melani Giuseppe, Melani Francesco (sec. XVIII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900143496 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty

decorazione plastico-pittorica Allegoria di Pisa
Allegoria di Pisa (decorazione plastico-pittorica) by Melani Giuseppe, Melani Francesco (sec. XVIII) 
Allegoria di Pisa (decorazione plastico-pittorica) di Melani Giuseppe, Melani Francesco (sec. XVIII) 
1723-1726 
La volta della stanza presenta una fascia decorativa a prospettive dipinte, finte allegorie, monocromi ed un ovale con figure allegoriche. L'affresco raffigura allegoricamente Pisa in figura di donna, in basso a sinistra un nudo maschile simboleggia l'allegoria fluviale dell'Arno mentre in alto, tenuto da angeli e putti, S. Ranieri è raffigurato in atto benedicente. I colori sono nella gradazione dei bruni, dei rosati, dei rossi inglesi, delle terre, dei verdi spenti, degli azzurri smorti si da dare l'impressione di un'unica tonalità neutra e poco squillante 
decorazione plastico-pittorica 
00143496 
09 
0900143496 
Il Da Morrona (1793, vol. III, p. 345; 1812, vol. III, pp. 332-333) dice che "nel ricetto della gran sala delle adunanze pittoresche produzioni... adornano la volta. Possono annoverarsi fra gli stimabili lavori dei due fratelli Melani. Corredata di quel difficile onde le figure scortano e sfuggono all'occhio è la rappresentazione della città di Pisa supplichevole dinanzi al Santo protettore, e la quadratura intorno è molto ben'intesa". Bartolomeo Polloni nel suo "cotalogo delle opere di pittura" (1837, nota 3, pp. 50 - 51) dice: "i nostri fratelli Melani mirabilmente conducevano quella (si riferisce alla sala del Municipio) destinata per le Magistrali adunanze... In questa (p. 51) esprimevasi per la prima volta, Pisa supplichevole al suo grande taumaturgo Ranieri". Il Ranieri Grassi (vol. III, 1938, p. 200) ammira "l'intelligenza di scorti e di prospettiva" ed aggiunge che "la quadratura che gli contorna è assai ben proporzionata e ottimamente eseguita". La Severini (1956, p. 114) trova l'impianto della volta "piuttosto dilatato, se non dispersivo" e sottolinea come in questa fase i Melani seguano un criterio disegnativo e compositivo di "semplificazione". Rapportata alla monumentale volta di S. Matteo, quest'opera si presenta abbastanza lontana dal monumentale e difficile gioco prospettico della cupola della chiesa. L'andamento più pacato, un ritmo lineare più continuo, ci richiama le placide strutture della volta della prioria di San Frediano 
Allegoria di Pisa 
La volta della stanza presenta una fascia decorativa a prospettive dipinte, finte allegorie, monocromi ed un ovale con figure allegoriche. L'affresco raffigura allegoricamente Pisa in figura di donna, in basso a sinistra un nudo maschile simboleggia l'allegoria fluviale dell'Arno mentre in alto, tenuto da angeli e putti, S. Ranieri è raffigurato in atto benedicente. I colori sono nella gradazione dei bruni, dei rosati, dei rossi inglesi, delle terre, dei verdi spenti, degli azzurri smorti si da dare l'impressione di un'unica tonalità neutra e poco squillante 
Allegoria di Pisa 
Pisa (PI) 
0900143496 
decorazione plastico-pittorica 
proprietà Ente pubblico territoriale 
intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera 
bibliografia specifica: Da Morrona A - 1812 
bibliografia specifica: Grassi R - 1836-1838 
bibliografia specifica: Polloni B - 1837 
bibliografia specifica: Da Morrona A - 1793 
bibliografia specifica: Severini M - 1956 
bibliografia di confronto: Haupt A - 1922 

data from the linked data cloud

Licensed under Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0). For exceptions see here