cantoria - bottega marchigiana (fine sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1100034386 an entity of type: HistoricOrArtisticProperty
cantoria
cantoria - bottega marchigiana (fine sec. XVIII)
cantoria - bottega marchigiana (fine sec. XVIII)
1790-1799
La cantoria posta al di sopra della bussola si presenta nei colori verde e ocra. Uno zoccolo precede il corpo centrale che è costituito da quattro colonnine ornate da festoni floreali, da due specchi laterali con festoni, strumenti, spartiti musicali e nastri azzurri che riprendono l'ornato dello specchio centrale più grande degli altri. Una cornice conclude l'insieme e riprende il motivo dello zoccolo
cantoria
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La cantoria risale alla fine del sec. XVIII, quando la chiesa fu riedificata (1792) e nella finezza dell'esecuzione denota la mano di un buon artista probabilmente locale. Da un inventario della Collegiata del 1765 si apprende che nella Cantoria vi era un organo a cinque registri risalente al 1692. I canonici concorsero al suo acquisto con "rubie 3 di grano. Ma esso fu sostituito nel 1784 da un altro "di dodici registri lavorato dal celebre Gaetano Calido con suo cassone", all'acquisto del quale concorsero i canonici e l'arciprete Trasatti. Quest'ultimo, quando la chiesa fu riedificata, nel 1792, fece aggiungere un altro registro dallo stesso autore e fece dipingere l'orchestra sempre a sue spese
La cantoria posta al di sopra della bussola si presenta nei colori verde e ocra. Uno zoccolo precede il corpo centrale che è costituito da quattro colonnine ornate da festoni floreali, da due specchi laterali con festoni, strumenti, spartiti musicali e nastri azzurri che riprendono l'ornato dello specchio centrale più grande degli altri. Una cornice conclude l'insieme e riprende il motivo dello zoccolo
cantoria
Lapedona (AP)
1100034386
cantoria
detenzione Ente religioso cattolico
legno di abete/ verniciatura